Cosa significa moda responsabile?

Nel 2018, l’U.N.F.C.C.C. (l’organismo delle Nazioni Unite per il cambiamento climatico) ha presentato la Carta dell’industria della moda per l’azione per il clima, con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. 

Nel 2019 è stato creato il Fashion Pact da Emmanuel Macron e François-Henri Pinault, CEO di Kering, uno dei principali gruppi del lusso al mondo. Nel 2020, LVMH, il più grande gruppo del lusso al mondo, ha organizzato la Climate Week. Durante la COP26 del 2021 a Glasgow, l’U.N.F.C.C.C. ha nuovamente sottolineato la necessità di ridurre le emissioni del 50% entro il 2030. 

Nonostante questo, la sostenibilità della produzione nel settore della moda rimane ancora molto lontana. Nonostante l’abbondanza di dichiarazioni di buona volontà, l’Unione Europea ha introdotto un’iniziativa per verificare le affermazioni “verdi” delle aziende, richiedendo la certificazione delle loro affermazioni tramite terze parti.

 

https://www.artribune.com/progettazione/moda/2022/09/sostenibilita-responsabilita-fashion/

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